Fondo Cometa: una pensione integrativa volontaria per i lavoratori del settore metalmeccanico
Le forme integrative di pensione privata stanno riscuotendo parecchio successo tra gli italiani, specie dopo la Riforma Fornero del 2012.
Garantirsi un futuro al di là del quantitativo di contributi versato all’INPS per molti è una cogente necessità, visto che la pensione che si andrà a maturare sarà molto esigua.
Per questo lo Stato incentiva a tutt’oggi le forme di pensione integrativa, tra cui rientra anche il Fondo Pensione Cometa, delle cui caratteristiche parleremo di seguito.
Che cos’è il Fondo Cometa?
Il Fondo Cometa è un fondo pensione studiato per i lavoratori appartenenti al settore metalmeccanico, la cui adesione è totalmente volontaria.
Questo strumento è stato studiato per integrare la pensione di chi sa di non avere risparmi a sufficienza per garantirsi un futuro dignitoso dopo l’uscita dal mondo del lavoro e si basa su alcuni accordi presi tra Governo e rappresentanti di categoria.
Come funziona?
Il Fondo Cometa si basa su versamenti volontari del lavoratore, definiti su base contrattuale e a seconda della categoria lavorativa a cui appartiene.
Ogni metalmeccanico verserà la quota, la quale sarà investita in questo fondo, maturando negli anni interessi percentuali.
Alla fine del rapporto di lavoro il lavoratore riceverà quindi una somma rivalutata in base al suo periodo di giacenza nel Fondo Cometa, che gli verrà accreditata secondo le modalità più congeniali a lui.
Come richiedere il Fondo Cometa?
Per aderire al fondo pensione integrativo per metalmeccanici basta fare richiesta presso un patronato, una sede Cometa, oppure direttamente sul luogo di lavoro.
Andando sul sito di riferimento (http://www.cometafondo.it/) il lavoratore scaricherà il modulo di adesione e consegnarlo al datore di lavoro, al patronato o alla sede Cometa più vicina.
Quali sono le modalità di adesione?
Si potrà aderire al Fondo Cometa in 2 modi:
- con una percentuale tra il 40 ed il 100%, nel caso il metalmeccanico abbia un contratto precedente al 28 aprile del 1993;
- con una percentuale del 100% per chi invece ha iniziato il suo rapporto di lavoro dopo tale data.
Vantaggi e svantaggi derivati dalla sottoscrizione al Fondo Cometa
Tra i vantaggi di sottoscrivere questa forma integrativa di pensione vi è in primo luogo la deduzione fiscale della quota annua versta in sede di dichiarazione reddituale: infatti potrete dedurre dalle tasse l’importo massimo di 5.164,57 euro.
Inoltre aderire al Fondo Cometa implica il beneficio di una quota extra versata direttamente dall’azienda, andando a incrementare l’ammontare complessivo della cifra.
Per quanto riguarda invece gli svantaggi, questi sono rappresentati in primis dai rendimenti, che non sono molto alti.
Questo è dovuto al fatto che il fondo investe in comparti finanziari sicuri, con bassi rischi per il capitale. È quindi ovvio che un margine contenuto di rischio abbia come conseguenza una bassa redditività complessiva.
Inoltre i contributi versati nel fondo non possono essere richiesti fino alla maturazione dell’età pensionabile, cosa che invece è permessa in altri fondi pensione privati in caso di necessità mediche o di emergenza, sempre però con percentuali contenute.