Consigli e linee guida per la scelta del miglior mutuo per comprare casa

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Chiunque abbia a che fare con la compravendita di un immobile si trova a valutare tra le varie offerte di mutui proposte da altrettanto numerose banche e istituti finanziari.

La crisi del mercato immobiliare, con il conseguente abbassamento dei prezzi, ha reso l’accesso al credito molto più semplice e facile, con soluzioni che spesso arrivano alla quasi copertura totale della cifra per l’acquisto di una casa.

Ciononostante, quel che faremo nei paragrafi che seguono è delineare per tutti gli interessati alcune semplici linee guida per la scelta del miglior mutuo per le proprie esigenze, onde evitare tassi d’interesse troppo elevati, nonché la presenza di particolari clausole e cavilli all’interno dei contratti di accensione.

Meglio accendere un mutuo a tasso fisso oppure variabile?

Il primo grande interrogativo che tutti si pongono al momento di scegliere il miglior mutuo per comprare casa è relativo al tasso: meglio quello fisso o quello variabile?

A questa domanda non è semplice rispondere: infatti tutto dipende dalla vostra disponibilità economica e dall’andamento degli indici di tasso interbancario, di cui abbiamo già avuto modo di parlare in altre occasioni.

Basti comunque considerare che un mutuo a tasso fisso rende in pratica stabile l’importo della rata per tutta la sua durata; viceversa se il mutuo è variabile, nel momento in cui l’Euribor e gli altri indici come il Libor calano di valore, la rata sarà più bassa, oppure più alta in caso di rialzo dei tassi di prestito.

È chiaro che nella situazione odierna sarebbe vantaggioso approfittare dei bassi tassi di interesse; tuttavia il mercato finanziario è soggetto fisiologicamente a un rialzo dei prezzi, per cui forse avere chiaro fin da subito l’importo della rata finale vi orienterà meglio sulla scelta del miglior mutuo per voi.

Quali sono i costi reali di un mutuo?

A prescindere dalla variabilità del tasso d’interesse interbancario, il costo reale di un mutuo è determinato dal Taeg, ossia il tasso annuo effettivo dell’intero mutuo. Questo tasso al suo interno ingloba a sua volta il Tan – acronimo di Tasso Annuo Nominale – e le spese di istruzione della pratica, nonché di tutte le coperture assicurative.

Perciò nella scelta del miglior mutuo per le vostre esigenze occorre che cerchiate informazioni presso gli istituti di credito in merito al Taeg, in quanto questo è un costo vivo che inciderà sulle vostre finanze per tutta la durata del mutuo.

Leggere sempre con attenzione il prospetto informativo e vagliare numerose proposte

Un consiglio fondamentale nella scelta del miglior mutuo è legato alla concorrenza: infatti rivolgersi a più istituti di credito vi aiuterà a capire le varie proposte disponibili sul mercato e a farvi un’idea sulla soluzione ideale semplicemente comparando i pro e i contro dei vari prospetti.

A tale proposito, assicuratevi sempre di leggere ogni singola riga del contratto, poiché spesso vi sono clausole che all’apparenza sembrano innocue – e il fatto che siano stampate in caratteri piccoli rafforza questa percezione errata nel cliente – ma che in realtà celano ulteriori oneri finanziari che di fatto andranno a gravare sulle vostre spalle.

Infine richiedete sempre la massima trasparenza da parte degli operatori bancari e finanziari, facendovi spiegare tutte le componenti del contratto per avere chiaro fin da subito il tipo di mutuo che andrete ad accendere.