La sterlina d’oro: una prestigiosa moneta divenuta nel tempo un solido investimento

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Investire in monete d’oro lega insieme due parametri di mercato piuttosto diversi tra loro.

In primo luogo abbiamo l’effettiva presenza di metallo prezioso nelle monete, che come sappiamo ha un suo parametro di fixing; in seconda istanza troviamo invece il prestigio della moneta d’oro in questione, tra le quali la sterlina è di certo la più importante a livello mondiale.

In questa sede ci occuperemo perciò di stabilire quali sono i parametri che determinano le quotazioni della sterlina d’oro sul mercato finanziario, oltre ad accennare alle tirature più pregiate coniate nel corso della storia e a spiegare quali vantaggi porta questa forma d’investimento.

Una moneta di grande prestigio storico con un’elevata percentuale di oro

La sterlina d’oro fu coniata per la prima volta dal sovrano Enrico VII nel 1489. Da quel momento la moneta ha avuto raffigurati tutti i principali sovrani del Regno Unito che si sono succeduti nella storia, e a tutt’oggi viene ancora coniata nel Galles con l’effigie della Regina Elisabetta II dalla Zecca Reale.

Oltre a vantare una storia di oltre 500 anni alle spalle, la sterlina d’oro ha acquisito un’importanza fondamentale sul mercato internazionale grazie all’elevata presenza di oro al suo interno, che ancora ai giorni nostri è pari al 91,7%.

Quali sono le sterline più pregiate?

Tra i coni di sterlina d’oro più ricercati a livello di valore collezionistico e di mercato  rientrano:

  • la sterlina coniata nel 1817;
  • la sterlina che riporta l’effigie della Regina Vittoria;
  • la sterlina d’oro del 1917;
  • la sterlina di Elisabetta II.

Come si determina il valore di una sterlina d’oro?

I parametri che influenzano il valore di una sterlina d’oro sono:

  • la quotazione dell’oro al momento della sua vendita;
  • la quantità di materiale in essa contenuto;
  • lo stato di conservazione;
  • le dimensioni;
  • il peso;
  • la purezza dell’oro con cui è realizzata;
  • l’anno di coniazione: infatti quelle realizzate dopo il 1800 hanno un valore commerciale più elevato.

Quali sono i vantaggi derivati da questa forma d’investimento?

Investire nella sterlina d’oro presenta numerose tipologie di vantaggi, sia in termini fiscali che dal punto di vista del guadagno netto.

In primo luogo questa moneta è IVA esente, il che permette di avere un prezzo scorporato dal cosiddetto valore aggiunto, il che si traduce in un guadagno netto per l’investitore sia in caso di vendita che di acquisto.

In seconda battuta va sottolineata la sua facilità di frazionamento, di trasporto e di conservazione, rispetto ad esempio ai classici lingotti, nonostante di recente questi ultimi abbiano assunto addirittura forme tascabili.

Ma il vantaggio principale derivato dall’investire nella sterlina d’oro deriva dal fatto che il suo valore è direttamente legato all’andamento dei mercati di metalli preziosi, indipendentemente dalle situazioni geopolitiche britanniche, che con l’avvento della Brexit hanno intimorito numerosi investitori.

Infine è bene ricordare come il mercato delle sterilirne d’oro, complice anche il loro prestigio storico riconosciuto a livello mondiale, sia sempre stato caratterizzato da una domanda crescente, il che – specie per le coniature più rare – va ad aumentare il loro valore oltre a quello legato all’oro con cui sono state realizzate.