Software di contabilità: le caratteristiche di quelli più usati dai commercialisti

La contabilità rappresenta un po’ la bussola di un’impresa e, in quanto tale, le permette di mantenere la rotta giusta, monitorandone la solidità e dando modo di porre rimedio a situazioni di criticità.

Questo, almeno, è  quanto avviene quando è tenuta bene: un fattore a proposito del quale un buon commercialista riesce a intervenire efficacemente, riuscendo a fare la differenza.

Parliamo di una professione particolarmente delicata e cruciale e che negli ultimi anni si è evoluta profondamente.

In seguito all’introduzione dei moderni software per la gestione della contabilità, infatti, le attività più all’avanguardia hanno modo di semplificare molteplici operazioni e migliorare il servizio offerto ai propri clienti in termini di precisione, adeguamenti alle normative, rispetto delle scadenze e molto altro ancora.

Oggi vi raccontiamo qualcosa di più su quali sono le caratteristiche che devono avere i software di contabilità più usati dai commercialisti tra quelli di ultima generazione. Entriamo nei dettagli

Software di contabilità per commercialisti: a cosa serve?

Un software per la contabilità consente di gestire in maniera efficace l’impresa, complice un monitoraggio dei vari aspetti correlati al flusso economico e finanziario, tanto nel presente quanto in chiave passata e futura.

Questo tipo di programmi è decisamente più efficiente rispetto alle soluzioni standard come Word o Excel, ancora impiegate presso diversi studi di commercialisti seppur ormai superate, almeno per quanto concerne alcuni compiti di particolare delicatezza.

I software di contabilità appartengono a una categoria ben precisa: quella dei gestionali. Sono perciò a tutti gli effetti delle piattaforme integrate, il cui obiettivo è semplificare l’operato dei dipendenti, aiutandoli anche in attività che sono apparentemente estranee alla contabilità, ma con essa strettamente correlate, come la produzione, la gestione del magazzino, ecc.

Il comparto amministrativo è tra quelli che maggiormente sta conoscendo i benefici derivanti dall’automatizzazione. Attenzione, ciò non significa che questa tipologia di programmi andrà a sostituire gli esseri umani, piuttosto aiuterà a migliorarne l’operato mano a mano che diventerà più performante: siamo ancora, infatti, agli albori della tecnologia.

Quali compiti svolge un software di contabilità di ultima generazione

Alla luce di quanto detto finora, è facile intuire perché l’utilizzo di un software per la contabilità si stia sempre più diffondendo presso i migliori studi di commercialisti.

Per comprendere quali sono le caratteristiche dei programmi più utilizzati, è utile e interessante conoscere i compiti che sono in grado di svolgere: oltre alle attività di contabilità “tout court”, vengono gestite quelle di dichiarazione fiscale, amministrazione del personale, fatturazione elettronica e molto altro.

La piattaforma dovrebbe essere adattabile alle esigenze del singolo studio, in base al tipo di servizio offerto alla clientela, al numero di dipendenti, ecc. Le informazioni vengono aggiornate in tempo reale, risultando fruibili tramite qualsiasi device e da parte di più risorse. Ciò significa, per fare un esempio, che se ci si accorge di pagamenti scoperti da parte di un cliente, il comparto commerciale potrà intervenire prontamente.

La gestione contabile non si limita agli adempimenti obbligatori per legge, ma diventa a tutti gli effetti uno strumento di management, e in quanto tale utile al processo decisionale.

C’è poi una significativa riduzione delle tempistiche, poiché i compiti più ripetitivi vengono automatizzati, permettendo agli operatori di dedicarsi a quelli più delicati e complessi, risultando così davvero al servizio dei propri clienti.