Le difficoltà da affrontare dopo un protesto bancario
Al giorno d’oggi le persone che si trovano ad affrontare le conseguenze di un protesto bancario sono diverse, in netto aumento rispetto al passato e la cosa non sorprende più di tanto. Le aziende in difficoltà dal punto di vista economico sono infatti parecchie e basta davvero poco per essere inseriti nel registro dei protesti. È sufficiente non pagare un debito sotto forma di titolo di credito per diventare protestati e le conseguenze si pagano a caro prezzo, al punto che possono determinare il completo fallimento di un’azienda.
Una volta che l’iter viene avviato, ci si trova dunque ad affrontare una serie di problematiche che interessano diversi aspetti: da quello economico a quello sociale. Fare fronte a questa situazione non è per nulla semplice, ma fortunatamente al giorno d’oggi esistono delle soluzioni che permettono di mitigare gli effetti del protesto bancario.
Le conseguenze del protesto bancario
Quando il proprio nome viene inserito nel registro dei protesti, si va incontro ad una serie di ripercussioni che possono rendere la vita davvero molto difficile. Con i giusti strumenti e una buona dose di forza d’animo però è possibile affrontare tutto a testa alta ed evitare di rimanere schiacciati dal peso di questo provvedimento.
Il difficile rapporto con la banca
Un cattivo pagatore iscritto nel registro dei protestati non viene mai visto di buon occhio dagli istituti di credito e questo è comprensibile. La prima problematica da affrontare quindi è trovare una banca che sia disposta a farci aprire un conto corrente e anche se sembra un sciocchezza non lo è affatto. Gli istituti di credito infatti verificano sempre che i nuovi correntisti siano in regola e non risultino cattivi debitori, quindi per le banche è una prassi controllare il registro dei protestati. Trovare qualcuno che sia disposto a darci fiducia può rivelarsi una vera e propria impresa, ma fortunatamente al giorno d’oggi esistono istituti di credito che offrono la possibilità di aprire proprio un conto per protestati. Basta dunque rivolgersi a tali realtà per non avere problemi da questo punto di vista e risolvere la situazione in tempi brevi.
Allo stesso modo, è possibile anche richiedere un prestito per protestati, che è stato pensato appositamente per coloro che si trovano in questa condizione e che necessitano di liquidità per uscire dall’impasse. Al giorno d’oggi fortunatamente esistono alcuni istituti di credito che offrono questo servizio.
La reputazione professionale
Un altro problema che bisogna prepararsi ad affrontare quando si diventa protestati è quello relativo ai rapporti professionali. La reputazione infatti rischia di essere seriamente danneggiata da questa situazione, perché il registro dei protestati è pubblico e chiunque può consultarlo, in qualsiasi momento. Potrebbe quindi rivelarsi più difficile trovare persone disposte a fare affari con noi, perché risultiamo cattivi pagatori e questo di certo non è un bel biglietto da visita. Per risolvere questo problema non ci sono molte soluzioni strategiche: l’unica cosa che possiamo fare è rapportarci direttamente con i possibili partner e spiegare la situazione, magari proponendo dei pagamenti anticipati in modo da conquistare la loro fiducia.