Codice Tributo 3961: cos’è e come utilizzarlo nel modello F24
La TASI, acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili, è un tributo comunale che ha preso piede dal 2014, unificando diverse imposte legate ai servizi pubblici locali. Questa tassa copre una serie di servizi essenziali che una comunità offre ai suoi abitanti, come la manutenzione delle strade, l’illuminazione pubblica, la gestione del verde pubblico, l’anagrafe e la sicurezza urbana, quest’ultima rappresentata dalle forze di polizia locale.
Insieme ad altre imposte come la TARI (Tassa sui Rifiuti) e l’IMU (Imposta Municipale Propria), la TASI è parte della IUC, ovvero l’Imposta Unica Comunale. Ogni tassa, inclusa la TASI, viene identificata tramite un codice tributo specifico, e nel caso della TASI, il codice tributo da utilizzare è il 3961. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è la TASI, quali immobili devono pagarla e come utilizzarla correttamente nel modello F24.
Cos’è la TASI e chi è tenuto a pagarla
La TASI è una tassa comunale che colpisce la proprietà di immobili e la relativa fruizione di servizi indivisibili erogati dal comune, come la manutenzione delle infrastrutture pubbliche. Come accennato, dal 2014 la TASI è stata riformata e ora si applica solo a immobili diversi dalla prima casa, escludendo quindi le abitazioni principali. Tuttavia, ci sono delle eccezioni che vale la pena esplorare.
Immobili soggetti al pagamento della TASI
La TASI si applica principalmente a seconda case e a altri fabbricati con diversa destinazione d’uso, che comprendono:
- Negozi
- Uffici
- Capannoni
- Terreni agricoli ed edificabili
Inoltre, vi sono categorie particolari di immobili che rientrano nell’obbligo di pagamento della TASI, tra cui:
- Le prime case di lusso, appartenenti alle categorie catastali A1, A8, A9 (ad esempio ville di lusso, appartamenti di pregio, etc.).
- I fabbricati agricoli ad uso strumentale, utilizzati per l’esercizio delle attività agricole.
- Le case in affitto, dove il tributo viene suddiviso tra proprietario e inquilino.
Ripartizione del pagamento per le case in affitto
Per quanto riguarda gli immobili locati, la legge stabilisce una divisione del pagamento della TASI. In generale, la TASI sui contratti di locazione è suddivisa in questo modo:
- 10% a carico dell’affittuario.
- 90% a carico del proprietario dell’immobile.
Entrambe le parti sono tenute a utilizzare il codice tributo 3961 nel modello F24 per versare l’imposta dovuta.
Scadenze e modalità di pagamento
Il pagamento della TASI può essere effettuato in due modalità:
- In un’unica soluzione, con scadenza fissata al 16 giugno di ogni anno.
- In due rate, con il primo acconto versato entro il 16 giugno e il saldo da versare entro il 16 dicembre dello stesso anno.
Come calcolare l’importo della TASI
Per determinare l’importo da pagare, il calcolo della TASI segue un procedimento simile a quello dell’IMU. I principali parametri utilizzati per il calcolo sono:
- La rendita catastale: Si prende la rendita catastale dell’immobile, la quale deve essere rivalutata del 5%.
- Il coefficiente catastale: Ogni immobile ha un coefficiente specifico in base alla sua categoria catastale (ad esempio, A1, A2, A3, ecc.).
- L’aliquota comunale: L’aliquota per il calcolo della TASI varia in base al Comune in cui si trova l’immobile. Ogni Comune può decidere liberamente l’aliquota, ma non può superare il 11,4 per mille.
L’importo della TASI dovuto verrà quindi calcolato moltiplicando la rendita catastale rivalutata per il coefficiente e successivamente applicando l’aliquota stabilita dal Comune.
In caso di eventuali riduzioni, come ad esempio per immobili inagibili o locati con canone concordato, il contribuente può applicare le agevolazioni previste dalla legge. Gli incentivi possono anche essere previsti per fabbricati di interesse storico o artistico.
Compilazione del modello F24
Per pagare correttamente la TASI, il contribuente dovrà compilare il modello F24, utilizzando il codice tributo 3961. La sezione del modello F24 in cui va inserito il codice è quella denominata “IMU e altri tributi locali”. Durante la compilazione del modello, occorrerà specificare:
- Il codice catastale del Comune in cui si trova l’immobile.
- La tipologia di pagamento: Se si paga in acconto o saldo, va indicato nel modulo, selezionando le caselle appropriate.
- Il numero degli immobili per i quali si effettua il pagamento.
- L’anno di riferimento, ovvero l’anno in cui si sta versando l’imposta.
Nel caso di pagamento rateale, bisognerà barrare la casella “Acconto”, mentre se si versa l’intero importo in un’unica soluzione, andranno barrate entrambe le caselle “Acconto” e “Saldo”.
Conclusioni
Il pagamento della TASI può sembrare un processo complesso, ma seguendo con attenzione le istruzioni del modello F24 e utilizzando correttamente il codice tributo 3961, è possibile effettuare il versamento senza errori. È importante ricordare che la TASI non si applica solo alla seconda casa, ma anche a molte altre tipologie di immobili e alle prime case di lusso.
Conoscere come calcolare correttamente l’importo dovuto e sapere come compilare correttamente il modello F24 è fondamentale per evitare sanzioni o ritardi nei pagamenti. Se si hanno dubbi su come compilare il modello o su come calcolare l’importo esatto, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista del settore o consultare il sito web del proprio Comune per informazioni specifiche sulle aliquote applicate.