Piano di Ammortamento: Tutto Quello che Devi Sapere per Gestire i Tuoi Debiti
Nel settore dei finanziamenti, quando si parla di piano di ammortamento si fa riferimento al programma di restituzione di un finanziamento. Con tale denominazione si indica di fatto il prospetto che dettaglia la modalità di rimborso rateale di un qualsiasi finanziamento, sia esso un prestito personale, un mutuo casa ecc.
Tipicamente in un piano di ammortamento sono riportati i seguenti elementi:
- importo di ogni rata: ovvero l’ammontare che il debitore deve versare periodicamente (la rata può essere mensile, trimestrale, semestrale ecc.)
- suddivisione della rata (le rate sono solitamente suddivise in quota capitale e quota interessi)
- debito residuo: l’ammontare del debito che rimane da rimborsare dopo il pagamento di ogni rata
- scadenze: data di scadenza di ogni singola rata
- altre eventuali informazioni sul finanziamento.
Gli elementi chiave di un piano di ammortamento sono il tasso di interesse che viene applicato al prestito, la durata del finanziamento, la tipologia di ammortamento (esistono infatti diverse tipologie di ammortamento, fra cui quello alla francese e quello all’italiana).
Vale la pena ricordare che nel caso dei finanziamenti a tasso variabile, il piano di ammortamento consegnato inizialmente dalla banca ha un ruolo meramente indicativo in quanto, essendo il tasso sottoposto a variazioni periodiche, anche le rate varieranno di conseguenza e, a seconda dell’andamento del mercato dei tassi d’interesse, esse potranno ridursi o aumentare rispetto a quanto indicato al momento della stesura del prospetto.
Al contrario, nei finanziamenti a tasso fisso, il piano di ammortamento indica con precisione fin dall’inizio quale sarà l’andamento del prestito personale o del mutuo (dando per scontato che le rate vengano pagate puntualmente a ogni scadenza).
Piano di ammortamento: le diverse tipologie
Se si prende in considerazione un determinato finanziamento, il piano di ammortamento può essere diverso a seconda della formula di ammortamento adottata. Esistono infatti diverse modalità di ammortamento. Fra quelle più note si ricordano l’ammortamento alla francese, l’ammortamento all’italiana, l’ammortamento alla tedesca e l’ammortamento all’americana.
Ammortamento alla francese – L’ammortamento alla francese è, a dispetto della denominazione, quello più comunemente adottato dalle banche e dalle finanziarie che operano nel nostro Paese.
È noto anche come “ammortamento a rate costanti”, poiché tutte le rate del finanziamento sono uguali con la quota capitale che sale e quella degli interessi che si riduce man mano che si procede con i pagamenti.
In sostanza, se si adotta l’ammortamento alla francese, la prima rata di un mutuo sarà per lo più costituita da interessi e avrà una quota capitale piuttosto ridotta. Al contrario, l’ultima rata del finanziamento sarà quasi interamente costituita da una quota capitale. In sintesi: rate tutte uguali con quota interessi inizialmente molto elevata, ma decrescente nel tempo e quota capitale inizialmente molto bassa, ma che aumenta in modo progressivo.
Ammortamento all’italiana – Questa formula è nota anche come “ammortamento con quote capitale costanti”; si differenzia quindi in modo sostanziale da quello alla francese.
La formula all’italiana prevede rate costituite da una quota capitale costante alla quale si sommano gli interessi sul capitale residuo; si tratta quindi di quote interessi decrescenti. Questo fa sì che le rate del finanziamento non siano tutte uguali: con il passare del tempo, infatti, esse diminuiscono perché gli interessi sono calcolati su un debito che sta progressivamente decrescendo.
Ammortamento alla tedesca – Si tratta di una formula abbastanza simile a quella francese; questo tipo di ammortamento prevede rate costanti a eccezione della prima. In esso si pagano gli interessi anticipati, ovvero gli interessi sono pagati all’inizio del periodo in cui matureranno. La prima quota interessi sarà pagata all’epoca 0, mentre la prima quota capitale sarà pagata all’epoca 1. La prima rata, che è costituita da soli interessi, risulterà inferiore rispetto a quelle successive, costanti.
Ammortamento all’americana – Questa formula è nota anche come ammortamento anglosassone o ammortamento a due tassi ed è una tipologia di ammortamento molto diversa da quelle illustrate in precedenza e che per il nostro Paese è inusuale; l’ammortamento americano infatti coinvolge non soltanto un’operazione di finanziamento, ma anche una d’investimento.
L’operazione di finanziamento prevede che le rate, tutte del medesimo importo, siano costituite soltanto dagli interessi, che sono così rimborsati periodicamente. Il debito rimane intanto invariato per tutto il tempo.
Accanto al piano di finanziamento, c’è però un piano di investimento che ha come obiettivo primario la restituzione del capitale. In sostanza si tratta di un piano di accumulo retribuito a un tasso differente, generalmente inferiore a quello del finanziamento, attraverso pagamenti costanti.
L’obiettivo è che al termine dell’operazione le somme così capitalizzate nell’ambito dell’investimento, denominate “fondo di ammortamento”, diano origine a un importo pari al debito contratto, che potrà a quel punto essere estinto.
Come si vede, l’ammortamento all’americana è concettualmente molto diverso dalle tipologie di ammortamento descritte in precedenza.
Piano di ammortamento: le simulazioni
Ogni tipologia di ammortamento, sia esso all’italiana, alla francese e via discorrendo, ha una sua specifica formula per il calcolo. Se quindi si ha intenzione di farsi un’idea dell’andamento di un determinato finanziamento, prima di richiederlo, è consigliabile effettuare il calcolo, in modo da capire quale sarà il proprio impegno finanziario nel tempo.
A tale scopo si può per esempio utilizzare un foglio di calcolo, come per esempio, Microsoft Excel o software similari.
Più comodamente, però, si può ricorrere ai simulatori online che sono molto facili da reperire in Rete. Si tratta di software molto intuitivi ed è sufficiente inserire pochi dati e si otterrà il piano di ammortamento con i dettagli principali.
Rispetto del piano di ammortamento: perché è fondamentale?
Se si decide di contrarre un finanziamento è fondamentale essere consapevoli dell’importanza del rispetto del piano di ammortamento.
Infatti, il non rispettare il piano di ammortamento comporta l’applicazione dei cosiddetti “interessi di mora”. In altri termini, se non si pagano una o più rate del finanziamento, la banca o la finanziaria possono applicare penali sotto forma di tassi di interesse più alti di quelli previsti dal finanziamento stesso.
Peraltro, al di là del maggiore esborso di denaro che ciò comporta, il mancato rispetto di un piano di ammortamento influenza in modo negativo il credit score del debitore, un indicatore di affidabilità finanziaria al quale le banche e le finanziarie danno una grandissima importanza quando ricevono una richiesta di finanziamento.
Se il proprio credit score è basso, si avranno maggiori difficoltà a ottenere un prestito personale o un mutuo. È quindi importantissimo, prima di sottoscrivere un contratto di finanziamento, valutare quali sono le proprie capacità di rimborso evitando di sopravvalutarle per non correre il rischio di nn pagare in tempo una o più rate.